27 novembre 2008

VENARIA, ASSEMBLEA SULLA SCUOLA AL LICEO JUVARRA: ESCLUSI I PARTITI DI DESTRA


Il giorno 27 Novembre presso il liceo Juvarra di Venaria si è tenuta un'assemblea dal titolo "la riforma della scuola vista dai partiti" alla quale hanno preso parte, in qualità di relatori, i referenti venariesi di alcuni partiti di diversa estrazione politica: dall'estrema sinistra alla lega nord. Incomprensibilmente, gli unici esclusi erano i partiti di destra.
Nei giorni precedenti all'evento, sicuro della buona fede degli organizzatori, mi sono recato personalmente al liceo per incontrare la Presidie alla quale ho fatto presente che tale mancanza avrebbe compromesso una corretta ricostruzione complessiva della situazione in quanto sarebbe mancata la vocedi chi, da destra, contesta buona parte dell'impianto della riforma della scuola. Nonostante ciò nessun invito è pervenuto a "La Destra" di Venaria, ne agli altri movimenti appartenenti all'area della destra politica.
Avremmo voluto anche noi, dopo mesi di mobilitazioni e di impegno, esprimerele nostre motivazioni agli studenti dello Juvarra. Avremmo detto loro che quella appena approvata non è una riforma ma un taglio indiscriminato dei fondi e che, a nostro avviso, prima di tagliare vanno individuati gli sprechi, che sicuramente ci sono. Avremmo fatto presente che l'accorpamento e la chiusura di molte piccole scuole, soprattutto nelle aree montane e svantaggiate, avrà ricadute drammatiche in termini di occupazione e spopolamento. Avremmo espresso la nostra contrarietà all'ipotesi di trasformare le università italiane in fondazioni private in quanto ciò potrebbe minare il diritto allo studio per molti ragazzi appartenenti alle fascie economicamente più deboli e comporterebbe la scomparsa dei corsi ritentui meno "produttivi"dai privati nonchè un ulteriore ridimensionamento per alcuni settori della ricerca con conseguente "fuga di cervelli".
Dopo i noti e violenti tentativi della teppaglia comunista, per fortuna quasi sempre falliti, finalizzati ad estromettere i giovani di destra dalle mobilitazioni in difesa della scuola italiana, non siamo affatto disposti ad accettare veti e disparità di trattamento dalle istituzioni pubbliche, le quali dovrebbero essere esempio di neutralità politica. Continueremo con tutte le nostre forze ad esprimere il nostro dissenso e non permetteremo a nessuno di tapparci la bocca relegandoci ai margini della vita politica della nostra Nazione.
Valerio Ramini
Segretario Proviniciale "Gioventù Italiana" Torino
QUI SOTTO LE FOTO DEL VOLANTINAGGIO EFFETTUATO DAVANTI AL LICEO JUVARRA ALL'USCITA DEGLI STUDENTI

Nessun commento: