21 settembre 2010

BLITZ GIOVENTU' ITALIANA DAVANTI AL TRIBUNALE DI TORINO


Stamane, 21 settembre 2010, Gioventù Italiana movimento giovanile de La Destra di Storace ha eseguito un blitz di protesta all'ingresso del tribunale.
Sono stati accesi fumogeni colorati, che hanno formato il Tricolore simbolo sacro ed eterno di una Patria che mai potrà essere divisa.
Un lungo striscione riportante la dicitura "SONO FIGLIO DI UN OPERAIO...SE LANCIO UN FUMOGENO MI ARRESTI???", racchiude lo spirito che anima i giovani militanti nella loro azione di protesta.
Gioventù Italiana agisce alla luce del sole, al contrario di quella mano "rossa" che con il favore dell'oscurità ha imbrattato la sede della CISL con la scritta 10-100-1000 fumogeni come da peggior tradizione della sinistra comunista italiana.
Con questa azione non intendiamo assolutamente difendere un sindacato che sembra aver perso la propria ragion d'essere, che invece di tutelare i diritti del lavoratori e il sacrosanto diritto della classe lavoratrice di partecipare agli utili di impresa, sembra sempre più essere un' appendice di confindustria.
Se la legge è uguale per tutti, tanto più lo deve essere l'applicazione della stessa. Non ci possono e non ci devono essere figli di magistrati e figli di NN.
Non si può più assistere impotenti nel vedere una città importante come Torino ostaggio di poche decine di facinorosi che all'ombra di uno straccio rosso si permettono di fare e disfare a loro piacimento qualunque cosa con la complicità di una giustizia che arriva puntualmente in ritardo e di una amministrazione comunale che sembra non voler affrontare alla radice l'annoso problema.

Alessandro Balocco
Segr.Reg. Gioventù Italiana