29 gennaio 2009

TESSERAMENTO 2009...VIENI CON NOI!


Gioventù Italiana comunica che è aperta la campagna tesseramenti al nostro movimento giovanile ed al partito La Destra.
I giovani che vorranno entrare ufficialmente nella nostra comunità possono contattarci alla mail gioventuitalianato@libero.it o telefonare al numero 366 4052259.
SE IL TUO CUORE BATTE A DESTRA, TI ASPETTIAMO!

21 FEBBRAIO 2009 TORINO FUTURISTA!!!!!!!

A 100 Anni dalla "nascita" del FFFFFFFFuturismoLa Torino Non Conforme si unisce per celebrare questa significativa data.
Ore 18,30 - presso l'Araldo (Via M.Spanzotti 7/a)PRESENTAZIONE DI AREA 19 DUM DUM ZOOMpartecipano i NONNNNI di Area 19, creatori malvagi di DUM DUM ZOOM.Paura? Fai bene.
Ore 22,30 - presso l'Asso di Bastoni (via Cellini 22) ELOGIO AL FUTURISMO
una serata piena di clima Futurista Ospiti d'eccezione, ovviamente, i DUMDUMZOOMISTI. Quadri, spiegazioni, video, musica e cucina. Tutto anti-passatista tutto veloce tutto scusa io.

25 gennaio 2009

SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A NAPOLI. NON CI FERMA PIU NESSUNO!

Grazie a questo meraviglioso popolo de La Destra, grazie a una comunità straordinaria che ha sfilato a migliaia lungo le strade di Napoli, con la voglia di esserci. Nonostante il diluvio… E’ stata una giornata che non vivevo da anni, ho sentito la felicità delle persone, la gioia dei militanti. E quanto erano belle quelle bandiere al vento e le vetrine dei negozi tutte aperte, con i commercianti ad applaudire.Una giornata indimenticabile, che ha dato una risposta chiara, limpida, della presenza del nostro Movimento. Sono arrivati da tutta Italia per partecipare ad un corteo civile e pacifico, per testimoniare, a Napoli, emblema della crisi sociale e politica italiana, il desiderio di cambiamento di un Paese intero, per dire a gran voce “basta con le mafie e le caste, no all’illegalità, sì alla giustizia sociale”.Una manifestazione che lasciato il segno e che ho apprezzato per la compostezza e l’entusiasmo dei nostri militanti e simpatizzanti, che non si sono lasciati intimorire da un gruppuscolo di sedicenti antifascisti di estrema sinistra, che hanno cercato di rovinarci la festa. Senza riuscirci, però, grazie anche alle corpose misure di sicurezza adottate dalle forze dell’ordine lungo il percorso e che, a un certo punto, hanno impedito che i due cortei venissero a contatto.Striscioni, slogan, canti hanno fatto da cornice ad una sfilata gioiosa e convinta, partita da piazza Mancini e scandita dai cori di Gioventù Italiana, che ha dimostrato di essere fortemente motivata.Uno striscione, in testa al corteo, diceva “Contro la corruzione, povera Patria mia, alzati e combatti”.Vedere migliaia di militanti de La Destra, impassibili sotto una pioggia inclemente, è stato un segnale di straordinaria vitalità del partito. Un partito ancora giovane e sicuramente con pochi mezzi a disposizione, ma la manifestazione in terra campana ha segnato una svolta, un cambio di passo, La Destra c’è.La sinistra radicale, invece, ha provato a giocare duro, provocando e cercando lo scontro in più occasioni. Le tre molotov, due ritrovate in uno zainetto abbandonato e l’altra lanciata verso i nostri ragazzi sono il frutto di questo odio senza senso, che ha comunque partorito due feriti, due militanti de La Destra aggrediti a bottigliate al termine della manifestazione, uno colpito alla testa – dieci punti di sutura - e l’altro al volto e finiti quindi all’ospedale.Insieme al presidente Buontempo sono andato a trovarli, ma i ragazzi sono già in condizione di riprendere a combattere la nostra battaglia.Purtroppo ci sono in giro delinquenti che ci hanno provocato da settimane e che hanno cercato di impedire la nostra sfilata tra le vie di una città bellissima e piena di calore come Napoli. Ma noi abbiamo mantenuto i nervi saldi e siamo entusiasti per la riuscita della manifestazione. Bisogna voltare pagina.Da Napoli abbiamo lanciato il nostro segnale di riscossa, chiedendo le dimissioni di Bassolino e della Iervolino, contro le mafie e la casta politica, riconfermando la presenza ad europee e amministrative, per trasformare le elezioni europee in un referendum sul trattato di Lisbona, che nega la sovranità ai popoli e riduce i diritti sociali e candidandoci a raccogliere pezzi di elettorato deluso da An e dal PdL.Una “prova di forza” riuscita, per dire con orgoglio “non ci ferma più nessuno”.
Francesco Storace

23 gennaio 2009

PRONTI ALLA BATTAGLIA!


In questi ultimi giorni di gennaio decolla finalmente l’Arcadia, progetto studentesco congiunto di Gioventù Italiana e Blocco Studentesco Torino. L’obbiettivo è il più ambizioso: garantire a migliaia di studenti una vera alternativa al potere detenuto dai Baroni e dai collettivi dell’estrema sinistra.
Grazie ad un programma semplice ma completo, Arcadia – Studenti di Destra punta ad un profondo ammodernamento dell’Ateneo senza dimenticarsi della figura centrale dell’Università, lo Studente, a cui si intende garantire il miglior servizio possibile a fronte delle rette pagate. Gioventù italiana e Blocco Studentesco raccolgono quindi la sfida ed invitano tutti i militanti ed i simpatizzanti a fare le stessa cosa. Il futuro ci aspetta!
ROBERTO MOSSETTO
Responsabile Gioventu Italiana Università

21 gennaio 2009

GIOVINEZZA AL POTERE! NASCE "ARCADIA" LA LISTA DEGLI STUDENTI DI DESTRA NON CONFORMI


Presso tutte le Facoltà dell’Università degli Studi di Torino, agli inizi di Maggio, gli Studenti saranno chiamati a rinnovare le loro rappresentanze presso l’Ateneo.
Una serie di movimenti universitari e singoli individui, hanno deciso di lanciare una sfida ambiziosa a tutto l’Ateneo: Riprendersi Tutto. Riportare al centro dell’Università lo Studente e focalizzare l’attenzione sui problemi sociali degli universitari. Gli aderenti alla lista sono accomunati, peraltro, anche dall’opposizione alla “Riforma Gelmini” e ai tagli all’Università posti in essere con la finanziaria Tremonti.
Tra i movimenti che hanno deciso di dare vita alla lista Arcadia-Studenti di Destra vanno ricordati il Blocco Studentesco di Torino e il nucleo di Gioventù Italiana Università (movimento legato alla Destra di Storace).
Responsabili della Lista universitaria sono stati scelti Federico Depetris (Responsabile Provinciale del Blocco Studentesco) e Roberto Mossetto (Responsabile provinciale di Gioventù Italiana Università)
“L’Arcadia, nell’immaginario comune, è un simbolo di libertà e di lotta contro i soprusi. E’ la casa di un equipaggio, di una comunità che intende raggiungere un obbiettivo” spiega Federico Depetris, “intendiamo denunciare le iniquità e proporre soluzioni concrete che possano abbattere sprechi e costi, che vengono tutti subiti dagli studenti. Il problema degli affitti per gli studenti che vengono da fuori Torino, il caro libri, i costi eccessivi dei mezzi pubblici, sono tutti problemi che intendiamo riportare alla ribalta e soprattutto, che intendiamo risolvere”
“Vogliamo garantire a tutti gli studenti, un’alternativa concreta al potere detenuto dai Baroni e dai collettivi di sinistra” dichiara Roberto Mossetto che poi ha concluso: “ crediamo che un ammodernamento dell’Ateneo sia possibile e ci faremo promotori di questo con un programma semplice ma completo. L’Università deve garantire il miglior servizio possibile a fronte delle tasse universitarie pagate dagli studenti.”
Il programma della Lista Arcadia-Studenti di destra, verrà presto diffuso tramite i portali del Blocco Studentesco e di Gioventù Italiana e tramite il blog della lista attualmente in costruzione, ma che tra poche ore sarà online all’indirizzo
IL BLOG DI ARCADIA www.studentididestra.tk

CONTRO MAFIA E CASTE, SABATO 24 GENNAIO GRANDE MANIFESTAZIONE POPOLARE DE LA DESTRA A NAPOLI!


PER RISANARE LE ISTITUZIONI
PER LA GIUSTIZIA SOCIALE
PER LA LEGALITA'
Cresce la mobilitazione dei militanti, iscritti e semplici elettori per la manifestazione di Napoli. Mentre la macchina organizzativa delle Federazioni, da tutto il Nord fino alla Sicilia è in movimento e si annuncia l’organizzazione di decine di pullman, arrivano notizie da tutte le parti d’Italia di centinaia di persone che raggiungeranno Napoli in treno, autovetture private ed aereo.Per tutti l’appuntamento è in Piazza Mancini, nelle adiacenze della Stazione centrale, alle ore 15,00.Il corteo si snoderà per le vie del centro di Napoli (Rettifilo, Via De Petris) per raggiungere Piazza del Municipio, dove si terrà il Comizio del Segretario del Partito.In questi giorni, a Napoli, sembra di essere tornati ai primi anni Ottanta, quando, con Almirante in consiglio comunale, a capo di un plotone di 18 consiglieri comunali missini, ogni giorno i vicoli e le piazze del centro erano animate da manifesti, volantinaggi e manifestazioni del MSI.La Destra partenopea sta facendo il massimo sforzo, con affissioni a tappeto, spot televisivi e radiofonici e annunci sui giornali, volantinaggi e gazebo.Si annuncia un corteo molto colorato e animato e le sorprese non mancheranno. Ci saranno i giovani di Gioventù Italiana, che caratterizzeranno la loro presenza con gli striscioni e gli slogans delle ultime manifestazioni, si annuncia la presenza di associazioni sindacali e di comitati di cittadini stufi della Iervolino e di Bassolino e di tutte le mafie e caste.Dopo la manifestazione, i pullman preleveranno i partecipanti nelleadiacenze di Piazza del Municipio.
CI SONO ANCORA POSTI DISPONIBILI SUI PULLMAN IN PARTENZA DAL PIEMONTE, CHI VOLESSE PARTECIPARE SI AFFRETTI A PRENOTARE AL NOSTRO NUMERO 366 4052259 oppure 349 4054090
Il Concentramento per i militanti di Gioventù Italiana è a Porta Capuana (a 100 metri dal concentramento del partito) dalle ore 14 e 30. Ci inqudriamo e raggiungiamo la testa del corteo de La Destra.
CLICCA QUI PER VISUALIZZARE IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE, LE INFORMAZIONI PER IL VIAGGIO E GLI ALBERGHI CONVENZIONATI.

19 gennaio 2009

TORINO, BLITZ DI GIOVENTU ITALIANA: CORSO UNIONE SOVIETICA DIVENTA CORSO JAN PALACH


Praga 19 Gennaio 1969. Quarant’anni fa si spense una giovane vita, ma si accese una speranza. Nell’oblio generale di un sistema politico consapevolmente smemorato, noi intendiamo distinguerci dalle compagini affaristiche ricordando colui che è stato un martire per la Libertà. Col fuoco che sacrificò tragicamente ed epicamente una giovane vita innalziamo idealmente al Cielo la nostra fiaccola eterna. Abbiamo dunque deciso di rendere onore alla memoria di Jan Palach, intitolandogli quello che fino ad oggi si è chiamato Corso Unione Sovietica: simbolo del terrore comunista e della stridente ipocrisia di decenni di amministrazioni comunali, le quali da una parte si autoproclamavano democratiche e dall’altra strizzavano l’occhio all’Unione Sovietica. Oggi, tuttavia, un altro “regime” minaccia la nostra libertà. E’ il sistema partitocratico di una casta che per conservare il Potere rende immuni le principali cariche dello stato, elimina le “preferenze”, alza le soglie di sbarramento elettorale e tenta di coprire la corruzione dilagante mediante una legge che vieti le intercettazioni. Pertanto abbiamo deciso di lasciare i nostri volantini presso le sedi torinesi di PD, Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega Nord, al fine di ricordare il sacrificio di Jan Palach, martire per la Libertà, valore per il quale noi continueremo sempre a lottare. Non ci siamo comunque dimenticati di Rifondazione Comunista e PDCI, partiti che fanno della memoria a senso unico il loro tratto ormai caratterizzante. Infine chiediamo alla giunta Chiamparino l’atto ufficiale di intitolare Corso Unione Sovietica a Jan Palach, in virtù di un sussulto di dignità rispetto ad anni di vergogna.
GIOVENTU ITALIANA TORINO

GIUSEPPE LONERO COMMENTA L'AZIONE DI G.I. IN MEMORIA DI JAN PALACH
"Esprimo il mio apprezzamento per l’iniziativa e un invito a proseguire nell’attività intrapresa, con lo scopo di non far perdere la memoria di persone, che hanno compiuto gesti a cui vale la pena ispirarsi."
Il Segretario Regionale de LA DESTRA Giuseppe Lonero

A LATO IL VOLANTINO DELL'INIZIATIVA, SOTTO L'ARTICOLO DI TORINOCRONACA. CLICCA SOPRA PER LEGGERLI


12 gennaio 2009

COMPAGNI, PREFETTO E QUESTORE NON CI FERMANO...TORNEREMO A PISA. BOIA CHI MOLLA!


Sabato 10 gennaio Gioventù Italiana Torino è scesa in piazza con Camerati giunti da ogni parte d'Italia nella città di Pisa. Quella che doveva essere una pacifica manifestazione nel centro cittadino ha rischiato di trasformarsi in qualcosa di ben più grave a causa del solito odio bolscevico congiunto per l'occasione all'inefficenza del prefetto. Questi i fatti: La piazza a noi destinata con tanto di regolare autorizzazione fin dalle prime ore del mattino viene occupata dalla teppaglia rossa. Responsabilemente i nostri dirigenti decidono, per evitare scontri, di cambiare piazza per la manifestazione, ma il prefetto ripsonde con un assurdo e irresponsabile NO. Gioventù Italiana non ha il diritto di scendere in piazza. In seguito le forze dell'ordine dispongono un luogo di concentramento per i militanti di G.I allo scopo di condurli in un albergo fuori dal centro cittadino. Al nostro arrivo nel luogo prestabilito ci accolgono un centinaio di tutori delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. La tensione sale, ci sono momenti di scontro con le forze del "DISordine" (ci dispiace, ma questa volta non sappiamo che altra definizione usare), e nel caos generale una ventina di sovversivi riesce a raggiungere un nostro manipolo isolato e armati di caschi e catene feriscono un nostro Camerata. La polizia fermato uno di questi teppisti pensa bene di lasciarlo andare senza nemmeno prendergli le generalità, mentre tutti noi venivamo identificati e filmati. Noi rispondiamo a chi tenta di riportare il clima politico alla violenza di 30 anni fa con la nostra sobrietà, con il nostro coraggio e con il nostro spirito di sacrificio. Ne i rossi, ne i servi del sistema possono fermare la nostra Idea e i nostri cuori che battono all'unisono per l'Italia. Se pensano di intimorirci sono dei poveri illusi, noi, oggi come ieri risponderemo presente. Un elogio particolare a tutti i Camerati piemontesi che hanno partecipato in massa alla manifestazione pisana e che come sempre hanno dimostrato la loro capacità ed il loro incondizionato entusiasmo. NOI TIREREMO DIRITTO!
Alessandro Balocco Segretario Regionale G.I. Piemonte
E’ un copione già visto , quello che si è consumato nella giornata di sabato a Pisa , un copione che rievoca altri tempi che credevamo fossero chiusi definitivamente .Sabato 10 gennaio Gioventù Italiana movimento giovanile de La Destra scende in piazza per recriminare il diritto all’acqua pubblica e per portare alla cittadinanza la propria proposta che restituisce ai cittadini il diritto ad essere i primi possessori di un bene di vitale importanza quale è l’acqua. Scende in piazza per garantire l’agibilità politica dei propri militanti e delle proprie battaglie in una terra difficile , dove è all’ordine del giorno che chi milita a destra subisca intimidazioni e aggressioni fisiche . Questo quanto è successo circa un mese fa quando alcuni dei nostri militanti mentre distribuivano gratuitamente acqua alla cittadinanza sono stati letteralmente assaliti da oltre cento militanti dell’estrema sinistra. Sabato 10 gennaio dovevamo essere nella stessa piazza per recriminare il nostro diritto ad esserci e a poter manifestare liberamente, ma non ci siamo riusciti , questa volta si ad attaccarci è stato un potere più forte, lo stesso potere che dovrebbe garantire le regole e i nostri diritti: Sono state le istituzioni. I fatti sono andati in questo modo : Alle ore 12 la piazza a noi regolarmente destinata con almeno 20 giorni di preavviso era già occupata da gruppi facenti parte ai centri sociali dell’estrema sinistra che senza una manifestazione autorizzata hanno iniziato un volantinaggio dove si sosteneva il doveroso annientamento di forze politiche come la nostra.Gioventù Italiana in maniera responsabile ha accettato l’idea proposta dal Prefetto e dalle istituzioni di non effettuare più la manifestazione nello stesso luogo per motivi di ordine pubblico ma ha legittimamente chiesto che la solita manifestazione potesse essere spostata in un altro luogo della città. La risposta delle istituzioni è stata netta: Nessuna manifestazione , nessuna diritto a manifestare anche con le regolari autorizzazioni .La situazione si è dunque capovolta , chi utilizza la violenza e viola la legge viene tollerato, per chi invece segue le regole gli viene tolto il diritto a manifestare. Le forze dell’ordine dispongono un luogo di concentramento per giovani militanti de la Destra arrivati ormai da molte parti di Italia da cui però sarebbero dovuti partire scortati per arrivare ad un hotel a circa 5 km d Pisa.I nostri militanti si radunano in via Pietrasantina luogo accordato in extremis con le istituzioni in centinaia , ma qui ad aspettarli ci saranno circa cento poliziotti in assetto anti sommossa, come se i delinquenti oggi a Pisa fossimo noi.Ancora una volta i militanti di Gioventù Italiana chiedono di manifestare con bandiere slogan e striscioni contro la privatizzazione dell’acqua e contro le lobby affaristiche e politiche che la eseguono. La Polizia con un cordone ferma i nostri manifestanti che in maniera responsabile , tutti uniti e a braccia alzate ribadiscono il loro diritto a manifestare e a esserci. Di altro avviso sono i responsabili delle forze dell’ordine che circondano la manifestazione per obbligare i ragazzi de la Destra a salire sui mezzi per raggiungere l’hotel. Alla fine il senso di responsabilità del nostro partito pone fine a questa paradossale situazione sciogliendo volontariamente la manifestazione visto che dentro di essa vi erano donne , bambini e famiglie intere . Oggi a Pisa abbiamo chiesto ciò che ci era dovuto e ciò che era nei nostri diritti : Manifestare , abbiamo di tutta risposta ricevuto i manganelli. Siamo certi che vi sia una volontà politica dietro a questa ingiustizia nei nostri confronti e forse anche un timore di fondo per una forza come la nostra che cresce, prende consensi e porta in piazza centinaia di persone su tematiche scomode a molti. Siamo un movimento che rispetta le regole ma vogliamo che venga rispettata la nostra dignità. Oggi recriminiamo con orgoglio di avere salvaguardato il nostro diritto di manifestare. A breve torneremo a Pisa, in piazza, e questa volta nessuno ci potrà fermare.
Luca Lorenzi Segretario Nazionale Gioventù Italiana

11 gennaio 2009

PER CHI AMA LA NATURA CORSI PER GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE


GIOVENTU ITALIANA INFORMA:
A partire dal 5 febbraio 2009, la Provincia di Torino terrà 8 corsi di formazione per Guardia ecologica volontaria. Avranno luogo a Torino e in sette altri centri (Candia, Chieri, Chivasso, Cuorgné, Lanzo, Moncalieri e Susa) e saranno rivolti ai cittadini di entrambi i sessi di età superiore ai 18 anni.Le Guardie ecologiche volontarie, che dipendono operativamente dalla Provincia di Torino, hanno il compito di vigilare e verificare che siano rispettate le leggi di tutela ambientale, contribuiscono alle attività connesse alla conservazione della biodiversità e del patrimonio naturale e paesaggistico, svolgono attività di informazione e didattica ambientale e prestano ausilio in caso di calamità naturali.Svolgono il loro servizio a titolo volontario e gratuito e non sono armate.
Per conseguire la qualifica di Guardia ecologica volontaria è necessario, oltre a frequentare il corso di formazione, superare un esame finale e il periodo di tirocinio.Il corso è gratuito. Per l’iscrizione si deve compilare un modulo disponibile, insieme al bando, su
www.provincia.torino.it/territorio/sezioni/aree_prot_gev/come_gev/index_come o presso gli Uffici relazioni con il pubblico della Provincia (a Torino in via Maria Vittoria 12 o in corso Inghilterra 7/9, e nelle sedi dei Circondari).Le domande di iscrizione devono pervenire entro il 20 gennaio (consegna diretta o invio con raccomandata A/R) al Servizio Aree protette e Vigilanza volontaria della Provincia di Torino - corso Inghilterra 7/9 - 10138 Torino.
Ulteriori informazioni allo 011/8617899

3 gennaio 2009

16 GENNAIO - PRIMA SERATA COMUNITARIA DI GIOVENTU' ITALIANA A GIAVENO

TUTTI I RAGAZZI DI GIOVENTU ITALIANA ED I SIMPATIZZANTI (sotto i 30 anni di età) SONO INVITATI ALLA CENA CHE SI SVOLGERA' VENERDI 16 GENNAIO PRESSO IL CIRCOLO "GIORGIO ALMIRANTE" SEDE DE "LA DESTRA" DI GIAVENO (Via Caduti sul lavoro, 12). IL COSTO E' DI SOLI 5 EURO.
CHI VIENE DA TORINO E' PREGATO DI CONFERMARE LA PROPRIA PRESENZA AL PIU PRESTO PRENOTANDOSI IN SEDE O TELEFONANDO AL 366 4052259.
INOLTRE PER CHI VUOLE SALIRE A GIAVENO IN MACCHINA CON NOI IL RITROVO E' FISSATO DAVANTI ALLA SEDE DI CORSO FRANCIA ALLE 19:45.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI ED IN FORMA (almeno all'andata...)!!!
INGRANDISCI LA LOCANDINA DELL'EVENTO CLICCANDO QUI