26 marzo 2012

31 MARZO 2012 : L'ORA DELLA TERRA

Sabato 31 marzo 2012 alle ore 20:30 (ora italiana) partirà l'edizione 2012 di "Ora della Terra", la famosa iniziativa ideata pochi anni fa dal Wwf come campagna di mobilitazione contro i cambiamenti climatici del pianeta.
L'iniziativa consiste nell'invitare più persone possibili a spegnere le luci delle proprie case per 1 ora (dalle ore 20:30 fino alle ore 21:30) come gesto simbolico di impegno collettivo per la salvaguardia del pianeta e di tutte le sue risorse. 
Gioventù Italiana con La Destra invita militanti e simpatizzanti ad aderire all'iniziativa e intende estendere tale invito alle istituzioni locali (Comune di Torino e Regione Piemonte), considerato che già altri capoluoghi italiani - come ad esempio Roma dove verranno spente le luci di Castel Sant'Angelo - hanno già deciso di aderivi.

24 marzo 2012

QUANTI ALTRI SOLDATI ANCORA DOVRANNO MORIRE PRIMA DEL RITIRO DELLE TRUPPE?

Gioventù Italiana con La Destra esprime il più sentito cordoglio alla famiglia del milite italiano caduto quest'oggi in Gulistan e augura una pronta guarigione agli altri cinque soldati feriti. 
Nel momento del dolore è necessario mantenere la necessaria lucidità e cominciare a fare una seria riflessione sull'opportunità politica della nostra presenza militare in Afghanistan. A undici anni dall'inizio dell'intervento militare in terra afgana sale a 50 il conto dei caduti italiani e non un solo passo in avanti è stato compiuto dalla coalizione militare. E' ormai palese agli occhi di tutti che la democrazia non è un valore che possa essere esportato e che la nostra presenza militare sul luogo è aleatoria e senza possibilità di cambiare lo stato attuale delle cose.
Non è più tollerabile che sempre più numerose famiglie italiane piangano i loro figli caduti in terra straniera, neppure una goccia di sangue italiano deve essere più versata in una guerra che non appartiene al nostro popolo, la soluzione più giusta e coerente è il ritiro immediato delle nostre forze armate dallo scenario afgano.

19 marzo 2012

CRESCONO IL DISAGIO E LO SBANDO TRA I GIOVANI

Un recente sondaggio, condotto negli ultimi mesi da un gruppo di ricercatori dell'ASL 2 e dell'Università di Torino, dimostra come le giovani generazioni - in particolar modo gli adolescenti di età tra i 13 e i 18 anni - vivano al giorno d'oggi una situazione alquanto delicata e del tutto lontana dal vecchio stereotipo della "beata gioventù".
I numeri del sondaggio affermano che : il 12% degli adolescenti consuma (o ha provato almeno 1 volta) le cosiddette droghe leggere, il 22% consuma bevande alcoliche in maniera irresponsabile (come dimostrano i sempre più frequenti casi di adolescenti che finiscono in coma etilico), il 30% non prende precauzioni durante un rapporto sessuale (favorendo di fatto la diffusione di malattie veneree, ecc.), il 20% di loro conduce una vita sedentaria senza mai aver praticato nessun genere di attività sportiva (cosa che invece dovrebbe essere fondamentale negli anni chiave delle adolescenza) e poi ci sono i tanti problemi psicologici del'età riguardo lo sviluppo del proprio corpo e della propria personalità.
La fotografia che emerge dai risultati di tale ricerca esprime una chiara situazione di disagio vissuta al giorno d'oggi dai giovani in generale, in particolare durante un periodo delicato come l'adolescenza il quale, come ampiamente dimostrato, è il periodo in cui un giovane cambia maggiormente e diventa quel genere di persona adulta che rimarrà per il resto della propria vita.
Bisogna prestare più attenzione ai giovani e proprio per questo, alla luce dell'attuale situazione, Gioventù Italiana con La Destra intende rivolgere un appello alle istituzioni locali e nazionali affinchè vengano presi dei provvedimenti concreti rivolti al futuro dei giovani, sopratutto attraverso le politiche sociali, le politiche dello sport e la prevenzione sanitaria, concentrando gli sforzi principali a partire dalle scuole medie inferiori.
I giovani rappresentano il futuro di una comunità, pertanto è doveroso che una comunità intenzionata a preservare il proprio futuro presti attenzione alla crescita e alla formazione dei propri giovani.

14 marzo 2012

METROPOLITANA FATISCENTE.... E I TORINESI PAGANO

Quando 6 anni fa a Torino in occasione delle Olimpiadi Invernali venne inaugurata la prima linea della metropolitana, i cittadini gioirono all'idea di avere una delle linee metropolitane più all'avanguardia del mondo, nonostante gli ingenti costi che comportò la realizzazione dell'opera.
Oggi invece la gioia di 6 anni fa sembra essere completamente svanita nel nulla, considerato che le 2 linee della metropolitana sono tutto un insieme di fatiscenze e gli stessi torinesi, pur usufruendone quotidianamente per necessità, non sono molto soddisfatti della qualità del servizio.
La metropolitana è costata alla Città di Torino 1 miliardo (quasi 80 milioni a chilometro), spesa che graverà sul bilancio comunale ancora per diversi anni (se non decenni...), inoltre la GTT (Gruppo Torinese Trasporti) ha avuto pure il coraggio di aumentare di 20 centesimi  il prezzo del biglietto urbano a partire dal mese scorso.
Tutto questo per poi ritrovare nelle linee metropolitane fatiscenze di ogni tipo: pioggia dentro la stazioni, scale mobili perennemente fuori uso, speaker che annuncia la fermata sbagliata, tornelli d'ingresso sfasciati, sporcizia per terra, ecc.
Gioventù Italiana con La Destra intende denunciare tale problema a tutte le Autorità Locali ed invita il Sindaco Fassino, l'Assessore Comunale ai Trasporti Claudio Lubatti e i vertici della GTT a porre una volta per tutte un vero rimedio in modo che i torinesi possano ricevere un servizio concreto e adeguato alle spese che gli stessi hanno sostenuto in questi anni.

4 marzo 2012

IERI A ROMA 20.000 ITALIANI PORTAVOCE DEL POPOLO

“Ieri 20.000 italiani hanno marciato su Roma, il mondo si è reso conto chi siamo, l’Italia era con noi e la destra italiana è viva più che mai”. Lo afferma Gianni Musetti, Dirigente Nazionale de La Destra e Segretario Nazionale di Gioventù Italiana, movimento giovanile del partito di Storace, il quale aggiunge: “Una folla oceanica ha sfilato tra le vie della Capitale per urlare tutta la rabbia contro un Governo che sta depredando ogni ricchezza al Paese, per consegnarla ad affaristi e banchieri. Agricoltori, imprenditori, cassaintegrati, disoccupati, pescatori: abbiamo dato voce ai disagi delle fasce più deboli. Sovranità monetaria, popolare, sociale, sono questi i temi per cui ci battiamo. Ereditando gli insegnamenti di Giorgio Almirante, abbiamo aperto nuovi orizzonti con Francesco Storace. Tutti dovranno fare i conti con noi”, conclude Musetti.

2 marzo 2012

DOMANI MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CONTRO IL GOVERNO DELLE BANCHE

Il motivo della manifestazione nazionale del 3 marzo è rappresentare l’enorme disagio sociale rispetto al governo delle tasse e delle banche. Abbiamo perso credibilità sul piano monetario, Bankitalia è ormai costretta a fare tutto quello che pretende la Banca centrale europea e i soldi alle imprese e alle famiglie non arrivano. C’è il rischio di nuovi trattati europei che danneggino l’Italia tipo Grecia per i prossimi 20 anni. Noi chiederemo un referendum sul modo di stare in Europa.
Sul piano politico, invece, non andiamo alla ricerca della rivincita, anche perché c’è un 50 per cento degli italiani, e lo vediamo da ogni sondaggio, che rifiuta il messaggio che viene dai cosiddetti partiti grossi. 

Francesco Storace
Segretario Nazionale de "La Destra"