31 marzo 2011

Immigrazione, Musetti: paghiamogli il biglietto di solo andata per la Francia!

Roma 30 marzo 2011 “Che vadano in Francia i clandestini provenienti dalla Libia”. Lo dichiara Gianni Musetti, Segretario Nazionale di Gioventù Italiana, movimento giovanile de “La Destra” di Storace.
“E’ inammissibile che l’Italia debba accogliere i tanti clandestini che in questi giorni sbarcano a Lampedusa mentre dall’Unione Europea non arriva nessun sostegno”. Inoltre, prosegue il Segretario, “non accettiamo nemmeno quanto proposto dal Ministro degli Esteri, Franco Frattini, di dare un contributo economico a ciascun clandestino. Ci sono troppi italiani indigenti che avrebbero bisogno dello Stato e che lottano ogni giorno per unire “il pranzo con la cena”, pensiamo a loro che sono nostri connazionali; il nostro Paese semmai, potrà pagare il biglietto di sola andata per la Francia, visto e considerato che si tratta di una guerra di potere che tende solo ad escludere l’Italia dalla spartizione di gas e petrolio del dopo Gheddafi”.
Lo ha affermato in una nota Gianni Musetti Segretario Nazionale di “Gioventù Italiana”, movimento giovanile de “La Destra” di Storace.

SABATO 2 APRILE INCONTRO SUGLI SPAZI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE A TORINO

27 marzo 2011

INCONTRO TRA GIOVANI E POLITICA

Ieri sera a Torino, presso la sede della "G3 L'Accademia" in Corso Unione Sovietica, si è svolto un interessante incontro organizzato dall'Associazione Culturale Quintiliano per favorire l'avvicinamento dei giovani al mondo della politica e a cui hanno preso parte, oltre ad altri esponenti di altri partiti, Giuseppe Lonero(Consigliere Comunale di Torino per La Destra) ed Alessandro Balocco(Segretario Regionale di Gioventù Italiana Piemonte).
Riteniamo che la serata sia stata un gran successo e ci teniamo a ringraziare per l'occasione, a nome di tutti i militanti di Gioventù Italiana e del partito La Destra, il Professor Dario Coppola (presidente dell'Associazione Quintiliano), Edoardo Iodice (organizzatore dell'evento) e tutti coloro che hanno contribuito a questa serata.

26 marzo 2011

RIVOLTA POPOLARE AL BALON

Questa mattina al Balon si sono registrati dei momenti di altissima tensione tra gli abitanti e i commercianti del quartiere e un presidio di anarchici. 
Intorno alle ore 11 è stato allestito un presidio, vicinissimo ai negozi e ai portoni delle abitazioni,  di squatters che vendeva arancini e bottiglie di birra oltre a invitare i passanti a sparare con dei fucili a pallettoni alle sagome del re Umberto I, di altri personaggi storici e delle forze dell'ordine. Tutto ciò ha creato del malcontento negli abitanti del quartiere che hanno invitato gli squatters ad andarsene pacificamente, ma come risposta hanno subito dalle violenze verbali  da parte di questi personaggi, il che ha surriscaldato il clima fino a portare a dei momenti di contatto fisico tra le due parti.
Ciò che sconvolge sono l'arroganza e l'aggressività degli anarchici che hanno insultato e tentato di aggredire le donne del quartiere, le quali avevano l'unica colpa di chiedere che il quartiere restasse pulito e tranquillo.
Tra coloro che si opponevano al presidio degli squatters erano presenti diversi arabi, rumeni ed albanesi, turbati anche loro da questa presenza che scoraggia le persone anche solo ad avvicinarsi ai loro negozi.
Gioventù Italiana con La DESTRA esprime tutta la propria solidarietà agli abitanti e ai commercianti di Borgo Dora e continuerà la propria lotta a queste forme di delinquenza e e nel fare ciò è e sarà aiutata dal consigliere comunale de La DESTRA Giuseppe Lonero, che finora è stato l'unico esponente politico sensibile ai problemi del Balon.
Infine ci chiediamo se le istituzioni che governano Torino continueranno a dimostrarsi sorde nei confronti di chi chiede che vengano tutelate la sicurezza e i diritti di chi vive e lavora in questa condizione.

18 marzo 2011

TUTTI A MILANO!

Il 19 marzo La Destra e Gioventù Italiana invaderanno Milano per celebrare la manifestazione nazionale "Casa, Lavoro, Nazione". Sarà una manifestazione di popolo, una di quelle che si ricorderanno negli anni e che faranno venire la pelle d'oca al solo ricordo delle tante bandiere e dei "scroscianti" applausi che dedicheremo ai nostri oratori.
Ci saranno tanti giovani, come sempre, a riempire quel teatro Manzoni che sembra essere li ad attenderci, con i nostri pullman, da tutta Italia. Ci saranno tanti ragazzi che credono in questo movimento e in questo partito, che sognano una Italia differente, un paese normale, dove il diritto alla famiglia non è solo uno slogan, ma un imperativo categorico da cui nessuno si deve sottrarre.
E' un momento difficile per tutti, per il mondo intero. La crisi sembra non volerci lasciare e il medio oriente infiamma ogni giorno di più. Noi avremmo dovuto rispondere con una Europa Forte, in grado di affrontare i problemi dei vicini senza necessariamente  attendere che lo faccia l'Onu o gli Stati Uniti. Non vorremo mai più vedere cadere le bombe a poche miglia dai nostri confini come accade in Jugoslavia, senza che l'Italia facesse nulla per imporre il suo interesse legittimo. 
Dovremmo imparare ad essere più autonomi e a credere maggiormente in noi stessi. Il tempo di essere subalterni a qualche altra super potenza è finito. Ora dobbiamo trovare il coraggio di essere protagonisti di noi stessi.. Questo paese si merita di più da tutti noi, un maggiore impegno nella vita sociale e nella realtà politica, senza tralasciare o appaltare alcun argomento ad altri.
Non c'è un territorio che non può essere degnamente rappresentato dagli uomini e dalle idee de La Destra, non c'è disagio sociale che noi non possiamo raccogliere e batterci per risolverlo come sempre amiamo fare.
Ci sono troppi italiani che stanno rimanendo indietro rispetto al mondo e che delle "perversioni politiche" di Gianfranco Fini non gli ne importa proprio nulla. Loro vorrebbero risposte ai tanti problemi della vita quotidiana, che non può essere vissuta fra un centro di collocamento e  gli uffici di una banca, con la lontana speranza di aver un mutuo per comprare una casa alla propria famiglia. Vi è una dignità dell'uomo che deve essere rispettata, al di fuori della classe sociale a cui si appartiene, senza alcuna discriminazione, con il diritto di rivendicare che questa terra, e i suoi frutti, sono di tutti e non ad appannaggio di alcuni fortunati.
Noi vorremo riportare un po di giustizia in questo paese, un peso maggiore sul lato opposto della bilancia, oggi troppo pendente verso le esigenze della Fiat e di Confindustria, delle firme di Montezemolo e dei problemi psico drammatici di Futuro e Libertà.
Noi vogliamo un governo che torni a parlare di partecipazione sociale agli utili e alle scelte aziendali, di case popolari ali italiani, di blocco dell'immigrazione e di taglio delle tasse ai dipendenti e alle piccole e medie imprese. Non siamo mai stati fans di Berlusconi, ma non possiamo nascondere che ci fece emozionare anche noi quando parlava di una Italia più solidale, di un paese più dignitoso e di una lotta alle lobby che da decenni vivono parassite sul ventre di questa Italia.
Noi vogliamo un Berlusconi come lo avevamo conosciuto i giorni della nostra assemblea costituente che facemmo a Roma, dove gli dicemmo che Fini era e rimarrà per sempre un traditore, che L'Italia ha bisogno di una Destra sociale, di una Destra Nazionale, insomma, de La Destra di Storace.
Gianni Musetti
Segretario Nazionale di Gioventù Italiana con La Destra

17 marzo 2011

L'ITALIA AGLI ITALIANI !

 
Questa notte i militanti di Gioventù Italiana con La Destra hanno deciso di celebrare l'unità nazionale collocando decine di striscioni in punti simbolici della città di Torino. In questi striscioni compaiono diverse scritte tematiche, legate al luogo in cui sono stati apposti. Il motto principale di quest'azione è stato " L'ITALIA AGLI ITALIANI", seguito da " VIVA L'ITALIA UNITA, LA PADANIA NON ESISTE".
Con questi frasi i militanti hanno voluto ribadire due concetti fondamentali: la preferenza nazionale in ogni ambito della vita e l'indivisibilità della nostra nazione.

BUON COMPLEANNO ITALIA!

Oggi festeggiamo la 150° tappa del nostro viaggio insieme con vivo entusiasmo ed orgoglio.
Celebrando la fondazione della nostra storia insieme, ci sembra, innanzitutto doveroso fare un elogio ai nostri compartioti. Sono loro (e quindi noi tutti assieme) che, nonostante le mille avversità, continuano a rialzarsi e rendere grande il nostro Bel Paese.
Il 17 Marzo 1861 iniziò il cammino formale di un popolo che, già da tempo, era legato da un sentimento d'unione comune a tutti gli abitanti della penisola e delle isole limitrofe. Questo sentimento è stato rafforzato nei decenni dalle guerre nazionali e internazionali, che hanno forgiato l'identità e il popolo italiano.
Nata per unire e guidare le sorti della popolazione, si ritrova oggi ad essere minacciata da alcuni soggetti che, pur godendo dei benefici della "Roma ladrona", minano la coesione nazionale ed il suo ruolo. Fortunatamente, l'amore per la patria risiede ancora nella grandissima parte dei suoi abitanti.
Le critiche da fare sulla situazione attuale nel nostro Paese sarebbero molte, ma in questo giorno di festa ci vogliamo soffermare sulle molte e importanti positività che ci uniscono e ci rendono grandi come Paese, Nazione e Popolo: dall'estrosità, ingegno, perseveranza, passione, operosità, solidarietà e generosità agli infiniti esempi di eccellenza enumerabili in ogni settore in cui gli italiani si impegnano in Italia e nel mondo.
Consci che la grandezza del nostro popolo non avrà mai fine, auguriamo a noi tutti di trascorrere nel migliore dei modi il meraviglioso compleanno della nostra Madrepatria.

Viva l'Italia unita! Viva l'Inno di Mameli! Viva gli Italiani!

11 marzo 2011

E' USCITO IL MANUALE: LO STILE DEL MILITANTE

E’ uscito il primo quaderno del Laboratorio di Formazione politica “Beppe Niccolai” intitolato “Lo stile del militante” a cura di Adriano Tilgher e Rodolfo Sideri. Download gratuito (da  questo link http://www.gioventuitaliana.org/?p=2241),  il quaderno cartaceo ha un costo di €5,00. Per le federazioni, associazioni, circoli, che intendono acquistarne più copie, il costo è di €2,50 a quaderno. Per informazioni (Tel. 06.32650421 – 06.32507390 ). 



UN TRICOLORE PER OGNI BALCONE!

Gioventù Italiana con La Destra appoggia l'iniziativa promossa da Giuseppe Lonero, consigliere comunale de La Destra, e dalle istituzioni (nonostante i vergognosi atteggiamenti tenuti dai consiglieri della Lega Nord) di esporre un tricolore su ogni balcone degli edifici pubblici e invita i cittadini a fare altrettanto nelle loro abitazioni per celebrare i 150 anni di unità d'Italia.
Questa iniziativa ribadisce l'amore della popolazione per il Tricolore e per la Patria, celebrando il simbolo delle radici profonde del Popolo Italiano (culturali, valoriali, ecc),  che sono le medesime da Bolzano a Lampedusa.
Infine, constatando che l'iniziativa ha già preso abbondantemente piede, ci auguriamo di vedere sempre più tricolori sui balconi e per le strade.
Viva l'Italia!

3 marzo 2011

BISOGNA FAVORIRE L'INGRESSO DEI GIOVANI NEL MONDO DEL LAVORO

Gioventù Italiana con La Destra apprezza e condivide le dichiarazioni del vescovo di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia, che ha esortato il mondo lavorativo ad aprirsi ai giovani al fine di creare uno sforzo comune per il futuro dei giovani e dell'Italia intera.
La questione dei giovani e del ricambio generazionale nel mondo del lavoro resta un tema molto delicato in quanto i giovani italiani rischiano seriamente di trascorrere la loro esistenza restando a guardare, soprattutto di avere la peggio quando in futuro si ritroveranno a competere con giovani provenienti da nazioni in via di sviluppo come i paesi dell'Est-Europa, la Cina e l'India.
Solo pochi giorni fa i dati forniti dall'Istat hanno confermato quanto i giovani restino emarginati dagli ambienti lavorativi, la disoccupazione giovanile è tuttora al 29,4%, pertanto è indispensabile un sforzo(sia morale che finanziario) da parte delle istituzioni(nazionali e locali) nel valorizzare le giovani generazioni attraverso ambiti come quello della cultura(scuola e università) e quello del lavoro(imprenditoria,commercio,pubblica amministrazione e lavori socialmente utili).