31 ottobre 2011

EMERGENZA GIOVANI: UNO SU TRE E' DISOCCUPATO

Stando agli ultimi dati forniti dall'Istat, a settembre la disoccupazione giovanile è salita al 29,3% (con un aumento sul mese precedente di 1,3 punti percentuali), raggiungendo percentuali non molto dissimili da quelle di Grecia e Spagna
L'occupazione giovanile è un tema più che mai cruciale per il futuro della nostra nazione, la quale corre il rischio di vedere i propri figli trascorrere la loro esistenza in attesa di un posto di lavoro stabile, che permetta loro di "uscire di casa" e di costituire una propria famiglia.
Noi di Gioventù Italiana con La Destra chiediamo al governo e alle amministrazioni locali delle azioni concrete in grado di affrontare e risolvere l'attuale crisi occupazionale, favorendo l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
 
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26 ottobre 2011

NASCE IL PORTALE "LA DESTRA IN DIRETTA"



Nasce LA DESTRA IN DIRETTA: il portale multimediale de La Destra, il portale che fa VEDERE La Destra!
Segui i video, gli eventi, le immagini e le notizie in streaming!

19 ottobre 2011

BASTA CON IL VAMPIRISMO DELLE STRISCE BLU

In questi giorni presso Palazzo Civico la giunta e il consiglio comunale stanno lavorando di comune accordo con le aziende municipalizzate per varare un piano che possa ripianare efficacemente le casse del Comune di Torino a partire dal 2012. Fra le tante misure da prendere l'assessore alla Viabilità, Claudio Lubatti, ha annunciato che molto probabilmente o si deciderà di aumentare del 10% il ticket dei parcheggi a pagamento (strisce blu) oppure verrà allargata la zona blu (in pratica verrà aumentato il numero di parcheggi a pagamento), sempre lo stesso assessore giustifica queste decisioni con il fatto che un eventuale rincaro del 10% sui ticket di parcheggio non avrà l'effetto di un salasso sulle tasche dei torinesi e che l'allargamento della zona blu è richiesto a gran voce dai cittadini.
Gioventù Italiana con La Destra dice basta alla tattica del vampirismo con la quale il Comune di Torino negli ultimi anni ha "succhiato" soldi ai torinesi con provvedimenti talvolta illegali, ricordiamo che la maggioranza delle strisce blu a Torino sono illegali perchè occupano la carreggiata delle strade, inoltre ci chiediamo come sia stato possibile che la Città di Torino negli ultimi anni abbia raggiunto debito pari a 5 miliardi se la giunta comunale degli ultimi 10 anni è arrivata a prendere i soldi persino ai limiti del legale.
Infine vogliamo rivolgerci ai cittadini torinesi che "chiedono a gran voce le strisce blu" invitandoli a non richiedere provvedimenti che finiranno con il portar via loro altri soldi, per lo più con provvedimenti illegali come le strisce blu.

15 ottobre 2011

CONTINUA CON SUCCESSO LA RACCOLTA FIRME PER L'ISTITUZIONE DELL'OMICIDIO STRADALE

Questa mattina in  Piazza Carignano, nel cuore di Torino, alcuni millitanti di Gioventù Italiana con La Destra hanno allestito un gazebo ed hanno effettuato una fruttuosa raccolta firme in favore della proposta di legge sull'introduzione del reato di omicidio stradale promossa dal partito La Destra.

1 ottobre 2011

ALLARME ROSSO PER SFRATTI ED EMERGENZA ABITATIVA

Stando al rapporto emerso dalla riunione dell'Anci, tenutasi l'atro ieri presso il Comune di Torino, si stima che solo a Torino ci siano stati 1726 sfratti nella prima metà del 2011 e che tale cifra sia destinata a raddoppiare entro la fine dell'anno. Risulta inoltre che il 93% di tali provvedimenti sia dovuto alla morosità, vale a dire perchè gli abitanti della casa non sono più in grado di far fronte alle spese immobiliari, e in più emerge anche che le famiglie ridotte in questa condizione abbiano tutti i requisiti per aderire al bando comunale degli alloggi popolari che però misteriosamente non si tiene più dal 2007.
E' impossibile ignorare questi numeri e di fronte a questo allarme rosso Gioventù Italiana con La Destra non può fare a meno di appellarsi alle amministrazioni locali e chiedere di fare fronte adeguato a tale problema; chiediamo al sindaco Fassino e al presidente Cota di prendere dei provvedimenti concreti in materia in modo che a le famiglie possano tornare a beneficiare dell'inalienabile diritto alla casa presso alloggi popolari assegnati tramite bando (con precendenza assoluta per le famiglie italiane) e pagare una quota mensile di affitto proporzionata al reddito familiare, in modo che queste famiglie non siano più costrette a spendere più del 50% del reddito mensile in quote di affitto (magari pagate pure in nero) o in rate scellerate a causa degli alti tassi di interesse dei mutui.
Per rendere possibile tutto ciò è indispensabile che il Comune di Torino torni ad investire nell'edilizia popolare pertanto rivolgiamo un ulteriore invito al sindaco Fassino a lasciar perdere i provvedimenti per abbellire il centro città e a sfruttare gli spazi e le risorse disponibili della città per destinarli a tale progetto invece che alla costruzione (inutile) di altri centri commerciali.