14 novembre 2012

CRISI : SOLO MALESSERE E REPRESSIONE

La giornata di oggi è stata una giornata incandescente, gli scontri verificatisi nelle varie manifestazioni contro la crisi che si sono tenute in tutta Italia per protestare con le politiche del governo, fatte solo di precarietà e sfruttamento, sono la chiara espressione del malessere diffuso tra la popolazione.
Gli scontri alle manifestazioni hanno avuto delle dinamiche molto diverse in molte zone d'Italia, a Torino un gruppo di autonomi ha aggredito un poliziotto a colpi di mazza da baseball riducendolo in gravi condizioni, invece a Roma le dinamica è stata ben diversa e gli studenti in corteo (in buona parte disarmati) si sono ritrovati a subire una carica violentissima da parte delle Forze dell'Ordine.
Quanto è accaduto è sconcertante, perchè se da una parte è ingiustificabile quanto è accaduto a Torino, dall'altra non si può rimanere indifferenti di fronte a quanto è accaduto a Roma.
I giovani precari e gli studenti sono sempre meno ascoltati e sempre più abbandonati a loro stessi, perchè evidentemente questo governo ritiene siano più importanti l'austerity, l'andamento dei mercati finanziari e i capricci delle banche che hanno innescato la crisi, invece che investire sul futuro delle giovani generazioni (ritenute da qualcuno troppo choosy) attraverso l'istruzione e la ricerca.
Mai quanto oggi bisogna ascoltare chi scende in piazza, in quanto se si continua a fare finta di niente e a reprimere la protesta prima o poi questa esploderà ai limiti della violenza diventando incontrollabile.

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