19 settembre 2011

OMICIDIO STRADALE: CONTINUA LA RACCOLTA DELLE FIRME


Si è costituito stamattina presso la Questura di Torino l'uomo che 4 giorni fa investì e uccise un motociclista nel tratta di autostrada Torino-Pinerolo; il pirata della strada ha raccontato alla polizia di non essersi accorto di nulla e di aver creduto inizialmente di prendere di un sasso (come si fa a non accorgersi di nulla e addirittura a scambiare un uomo per un sasso), i pm di Pinerolo stanno ora valutando la versione dei fatti per valutarne l'attendibilità.
Quanti episodi simili a questo dovremo ancora leggere sui giornali affinchè vengano prese delle contromisure come si deve sul piano penale?
Ogni anno in Italia circa 5000 persone perdono la vita in incidenti stradali e si può stimare che almeno un terzo di questi siano ricondicibili nello specifico all'omicidio stradale.
Proprio per questo Gioventù Italiana con La Destra si sta impegnando da settimane in tutta Italia nella petizione popolare valida per la proposta di legge sull'introduzione del reato di omicidio stradale.
Chi si mette al volante ed investe una persona uccidendola senza nemmeno fermarsi a prestare soccorso a questa, è un criminale e come tale deve essere trattato.

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