27 ottobre 2008

E' IN ARRIVO UN ALTRO ECOMOSTRO NELLE VALLI DI LANZO


Dopo 45 anni forse i politici torinesi sono riusciti a coronare il loro sogno di avere acqua in abbondanza senza dover aggiustare un acquedotto vecchio e bucherellato e avere acqua fresca di montagna da bere. La sinistra spende soldoni a fare convegni sull’ambiente , sul riscaldamento del globo e poi vuole piazzare in Val di Viù una diga da 16.000.000 di litri d’acqua e con un muro di cemento alto 100 metri vomitando altri milioni di metri cubi di cemento per un valore di un 1.000.000.000 (miliardo) di preziosi euri , un’opera che sconvolgerà tutto l’ambiente e l’ecosistema della Valle e dell’intere Valli di Lanzo. E’ stato certificato da tutti i maggiori esperti che un lago così grande innalzerà la temperatura invernale di 2-3 gradi il che vorrà dire la fine del turismo collegato allo sci a Usseglio e a Pian Benot e alla fine di ciò che rimane del ghiacciaio del Rocciamelone. La Destra delle valli si domanda se quest’opera faraonica in stile cinese sia veramente utile e sicura dato che se un diga con dietro tutti quei milioni di litri d’acqua dovesse cedere spazzerebbe tutti i paesi fino all’aeroporto di Caselle , Ciriè compresa , con le conseguenze che tutti possono immaginare. Un triste pensiero va a tutte quelle famiglie che vedrebbero le loro case e i loro terreni finire nel lago che nascerebbe a monte della diga. Mi sembra un rischio e un disagio enorme solo per dare dell’acqua fresca e a poco costo alla città di Torino a cui disturba bere l’acqua del Po e dei pozzi che costa a loro non poco per depurazione e trattamenti vari. Non ci sembra il periodo giusto per spendere tutti quei milioni di euro e deturpare una bellissima vallata solo per dei capricci !!

ALESSANDRO BALLAURI
Portavoce LA DESTRA Valli di Lanzo

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