18 dicembre 2012

IMU = RAPINA: I DIRITTI NON SI TASSANO!

Nella notte tra il 17 e il 18 dicembre un gruppo di militanti di Gioventù Italiana Torino ha esposto uno striscione nei pressi della sede dell'Atc Torino (Agenzia Territoriale per la Casa), in Corso Dante 14, per protestare contro l'introduzione dell'Imu proprio nel giorno in cui è scaduto il termine per il pagamento della seconda rata dell'imposta.
Abbiamo scelto la sede dell'Atc, agenzia che si occupa dell'assegnazione delle case popolari, come luogo simbolico della nostra protesta e perchè riteniamo che mai come oggi la casa sia un diritto innegabile di ogni cittadino e che proprio l'introduzione dell'Imu sia la negazione di tale diritto.
Uno Stato che considera la casa di proprietà come un "privilegio da tassare" è uno Stato che può solo volere il male dei suoi cittadini e il fatto che molti di essi non riusciranno a far fronte al pagamento dell'imposta riceveranno quasi sicuramente una cartella esattoriale, rischiando di fatto la perdita dell'immobile, dovrebbe far riflettere e non poco.
Vogliamo l'abolizione di questa imposta in quanto rappresenterebbe per le famiglie una boccata d'aria indispensabile e necessaria per far ripartire l'economia reale e la crescita economica, determinando di fatto una possibile via d'uscita da una crisi di cui i cittadini non sono responsabili ma che stanno pagando a carissimo prezzo. Stesso discorso vale per un'altra imposta inutile come il Canone Rai, in quanto oggi tutti i cittadini possiedono almeno un televisore per abitazione e inoltre perchè pagare un'imposta sul servizio pubblico televisivo per ricevere un servizio non certo eccellente come quello che la Rai ormai propone da diversi anni è una cosa priva di senso.

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