Mentre
la crisi economica imperversa, il mercato della droga a Torino e
dintorni conosce un vero e proprio boom. Nei primi quattro mesi del
2012 sono stati sequestrati più di 60 chili di cocaina, mentre in
tutto il 2011 i chili sequestrati erano stati circa 26, in aumento
anche il sequestro delle altre sostanze stupefacenti.
L’ultima
notizia al riguardo viene da Strambino, vicino a Ivrea, dove i
Carabinieri hanno fermato l’auto di un ragazzo di 22 anni per un
controllo, trovandogli poi addosso una busta contenente 5 dosi di
ketamina oltre ad alcuni semi di marjuana. Dopo essere risaliti al
venditore della ketamina, un giovane di 19 anni, i Carabinieri hanno
sequestrato in casa di quest’ultimo 8 francobolli imbevuti di LSD,
5 piante di marjuana e alcuni grammi di hashish.
Il
proliferare delle droghe sul nostro territorio prova che la crisi
attuale non è solo economica, ma prima di tutto culturale ed etica.
Il ruolo della famiglia, che dovrebbe educare i giovani a dei valori
sani, sta gradualmente venendo meno. Se la televisione, con i suoi
modelli malati, induce fin dall’infanzia le nuove generazioni a non
pensare e a cercare l’evasione, la Scuola sta progressivamente
rinunciando a svolgere una qualsiasi funzione educativa, di
conseguenza i giovani sono portati a cercare una via di fuga dal
vuoto in cui vivono nelle sostanze stupefacenti, con esiti disastrosi
per il loro futuro e per quello delle future generazioni. Gioventù
Italiana con La Destra, registrando il fallimento del sistema
educativo e formativo vigente, auspica dunque un cambiamento netto,
che riporti al centro la famiglia e i principi fondanti della nostra
tradizione culturale.
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